Scopri Roma in bici elettrica: i 2 tour più belli da fare in un giorno

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Scopri i migliori tour per esplorare Roma in bici elettrica con questa guida: dal Colosseo a Testaccio, oppure da Piazza Navona a Villa Borghese, ti suggeriamo gli itinerari imperdibili, le tappe panoramiche e i consigli da insider per rendere indimenticabile la tua esperienza in bici nella Capitale.

Rome by ebike

Scopri il piacere assoluto di una giornata in sella tra gemme nascoste, monumenti iconici e scorci da cartolina: è l’avventura perfetta per vivere Roma in bici elettrica in un solo giorno. Sei pronto a partire?

Tour 1: Dalla Roma Imperiale all’anima di Testaccio

Colosseo e gli echi della gloria antica

Attrazione principale: Non c’è modo migliore per iniziare il tuo viaggio a Roma in bici elettrica che girare attorno all’imponente Colosseo. Le sue maestose arcate in pietra si ergono come una creatura fossile del passato, e ogni apertura sembra un portale su un’altra epoca. Le dimensioni — più grandi di quanto si possa immaginare — ti costringono a fermarti, anche se sei in movimento.

Gemme nascoste nei dintorni: Mentre la maggior parte dei turisti si accalca nella parte frontale, scivola sul retro verso il Palatino. Qui scoprirai la Domus Augustana, rovine imperiali immerse in un silenzio frondoso. Ancora più vicino, pochi notano l’Arco di Tito — consumato dal tempo, ma ancora capace di sussurrare i trionfi di un impero dimenticato.

Tappa panoramica: Procedi dolcemente oltre il Colosseo fino al vasto bacino del Circo Massimo. Qui, sotto il profilo frastagliato del Palatino, la storia si distende come un set cinematografico. Siediti sui gradini in pietra e immagina il fragore delle bighe in corsa.

Scatto perfetto: La foto migliore? All’alba, quando la luce accarezza gli archi del Colosseo. Posizionati sotto l’Arco di Costantino per un’inquadratura dorata da incorniciare.

Foto di Sailko, da Wikimedia Commons
Licenza: CC BY-SA 2.0

Pausa consigliata: Piazza del Campidoglio non è solo la scalinata di Michelangelo — ma anche quel minuscolo caffè in cima. Un macchiato qui, con il Foro Romano ai tuoi piedi, è un’esperienza profondamente romana.

Percorso suggerito: Per vivere Roma in bici elettrica, prendi Via dei Fori Imperiali in direzione sud, costeggia il Palatino lungo Via di San Gregorio, poi immettiti sulla pista ciclabile lungo il Tevere — un tratto fluido dove il rumore della città si dissolve.

Consiglio turistico: Ci sono numerose rastrelliere per bici vicino alla fermata metro Colosseo. Parti presto per evitare la folla e non dimenticare la tua borraccia riutilizzabile — a causa del clima caldo, ti saranno utili le fontanelle pubbliche dette “nasoni”.

Da Trastevere al Gianicolo: panorami dell’anima romana

Attrazione principale: Santa Maria in Trastevere brilla come una lanterna nel silenzio del primo mattino. È qui che Roma respira a ritmi lenti: fili da bucato, sanpietrini e campane. La piazza è calda e vissuta, come il tuo libro preferito.

Foto di Sailko, da Wikimedia Commons
Licenza: CC BY-SA 2.0

Gemme nascoste nei dintorni: Vicolo del Buco sembra un dipinto rinascimentale. Poco distante, l’Orto Botanico nasconde boschetti di bambù e cascate — a pochi passi dalle strade trafficate. È il bosco segreto meglio custodito di Roma.

Tappa panoramica: La tua bici elettrica ronza in salita lungo Via Garibaldi. Il premio? Il Gianicolo. Da qui, Roma si srotola come una pergamena, con le cupole che brillano alla luce e i tetti trapuntati di terracotta.

Scatto perfetto: Alla Fontana dell’Acqua Paola, aspetta il tramonto. Il cielo si tinge di viola, la città arrossisce. Inquadra in largo per includere il marmo chiaro della fontana e la distesa urbana alle sue spalle.

Gianicolo

Pausa consigliata: Fermati al chiosco sulla terrazza del Gianicolo. È semplice, locale e il panorama è incluso nel prezzo. Ordina una spremuta o un cornetto e prenditi il tuo tempo.

Percorso suggerito: Attraversa Ponte Sisto da Campo de’ Fiori, costeggia il lato ovest del Tevere, svolta su Via Garibaldi e lascia che il motore ti aiuti nella salita.

Consiglio turistico: Ogni giorno a mezzogiorno sul Gianicolo c’è il colpo di cannone — una tradizione romana insolita che sorprende molti. Pianifica la tua visita attorno a quell’ora per un tocco autentico. Scoprirai perché vivere Roma in bici elettrica vale davvero la pena.

Aventino e Testaccio: dove Roma si fa silenziosa

Attrazione principale: Il Giardino degli Aranci è molto più di un giardino — è una pausa nella frenesia. Gli alberi di arancio costeggiano sentieri di ghiaia, e l’aria profuma di agrumi anche in inverno. Siediti su una panchina e senti il ritmo della città rallentare.

Gemme nascoste nei dintorni: Segui la curva dell’Aventino fino a una semplice porta verde in Piazza dei Cavalieri di Malta. Sbirciala attraverso il buco della serratura — e trattieni il fiato. La Cupola di San Pietro, perfettamente incorniciata dalle siepi, sembra un segreto tra te e gli dèi.

Tappa panoramica: Scendi dolcemente nel vecchio quartiere operaio di Testaccio. Qui, la vita romana scorre tranquilla, lontana dai souvenir. La Piramide Cestia sorveglia il Cimitero Acattolico — un angolo inaspettato e carico di poesia.

Scatto perfetto: Fotografa il buco della serratura dell’Aventino al tramonto, quando San Pietro si illumina. Un altro scatto imperdibile? I muri di street art vicino a Via Galvani — la parte più contemporanea dell’anima romana.

Pausa consigliata: Fermati dentro il Mercato Testaccio. I locali sorseggiano l’espresso tra bancarelle traboccanti di colori. Assaggia un supplì: uno dei classici dello street food romano.

Percorso suggerito: Scendi lungo Via di Santa Sabina, segui il Lungotevere Testaccio ed entra in zona da Via Franklin. Le strade qui sono poco trafficate, ideali per pedalare con calma.

Consiglio turistico: Questo itinerario è ombreggiato in estate, però a Testaccio il caldo di mezzogiorno può essere intenso — porta con te la crema solare e organizza un pranzo lungo e gustoso. Fa parte del ritmo locale.

Tour 2: da Piazza Navona a Villa Borghese

Da Piazza Navona a Castel Sant’Angelo: il circuito del tramonto

Attrazione principale: Piazza Navona è il cuore teatrale di Roma con la Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini. Gli artisti di strada ritraggono volti, le fontane mormorano di storie e le curve barocche della chiesa di Sant’Agnese brillano mentre il sole cala.

Piazza Navona

Gemme nascoste nei dintorni: Avventurati in Via del Governo Vecchio, dove l’edera avvolge le facciate antiche e il silenzio ti sorprende. Botteghe d’antiquariato e monasteri chiusi creano una quiete quasi onirica.

Tappa panoramica: Ai piedi del Pantheon, la tua bici si ferma. Alzi lo sguardo — e ti senti piccolo. Assapora la grandezza, il gioco di ombre, la cupola che sussurra sopra di te.

Scatto perfetto: Nessuna vista batte quella da Ponte Sant’Angelo. Inquadra le statue del ponte, il Castel Sant’Angelo sullo sfondo e il Tevere che riflette tutto mentre si accendono le luci della città.

Pausa aperitivo consigliata: Termina la pedalata in un rooftop bar in Piazza Farnese. Ordina uno spritz o un bianco locale, brinda alla giornata e guarda il cielo diventare velluto.

Percorso suggerito: Da Piazza Navona, infìlati in Via dei Coronari, attraversa Ponte Sant’Angelo, poi gira lungo Lungotevere Tor di Nona. Sei nel cuore dell’ora d’oro di Roma.

Consiglio turistico: Tieni sempre cariche le luci anteriori e posteriori della bici. Queste pedalate al crepuscolo sono magiche, però la visibilità è fondamentale. Molti bar offrono prese elettriche per ricaricare.

Basilica di San Pietro, Vaticano e il Borgo Pio nascosto

Attrazione principale: Nessun itinerario romano è completo senza la Basilica di San Pietro. Avvicinarsi in sella a una bici aggiunge un tocco epico: il colonnato si apre lentamente, rivelando la cupola che svetta come una promessa sullo skyline. Quando entri in Piazza San Pietro, la sua imponenza lascia senza fiato anche il viaggiatore più esperto.

Gemme nascoste nei dintorni: Mentre la folla si dirige ai Musei Vaticani, svolta verso Borgo Pio. Questo quartiere minuscolo, incastonato tra le mura vaticane e il Tevere, è un mosaico di facciate pastello, balconi pieni di viti e caffè fuori dal tempo.

Tappa panoramica: Fermati al Passetto di Borgo, l’antico corridoio segreto dei papi. Corre lungo le mura vaticane fino a Castel Sant’Angelo — un tratto carico di misteri e storie.

Scatto perfetto: Dall’estremità di Via della Conciliazione, inquadra la basilica perfettamente racchiusa tra edifici simmetrici — è il sentiero moderno dei pellegrini. Torna al tramonto per ombre cinematografiche.

Pausa consigliata: Vicino a San Pietro troverai numerosi bar con tavolini panoramici, cornetti alla romana, maritozzi con la panna e tanto carattere. Poco distante, c’è una gelateria che serve uno dei migliori gelati al pistacchio della città.

Percorso suggerito: Parti da Lungotevere Vaticano, entra in Borgo Pio da Via di Porta Castello, poi gira intorno al Vaticano in senso orario. È un tragitto silenzioso, maestoso e perfetto per una pedalata mattutina.

Consiglio turistico: L’accesso in bici elettrica a Piazza San Pietro è limitato in alcune fasce orarie. Parcheggia lì vicino ed esplora a piedi — poi rimonta in sella come un vero romano.

Da Villa Borghese alla terrazza del Pincio: il giro nobile

Attrazione principale: Villa Borghese è più di un parco — è un sogno aristocratico trasformato in giardino pubblico. Pedalare lungo i suoi viali ombreggiati è come scivolare dentro una poesia romana. Statue classiche sbucano dalle siepi, le fontane borbottano sotto i pini, e un teatro all’aperto sussurra storie dietro le fronde.

Gemme nascoste nei dintorni: L’Orologio ad Acqua, vicino al Tempio di Esculapio, è una delizia dell’Ottocento alimentata solo da acqua e gravità. Pochi metri più in là si nasconde il giardino segreto del Museo Carlo Bilotti.

Tappa panoramica: Piazzale Napoleone I, ovvero la terrazza del Pincio, offre uno dei panorami più iconici su Piazza del Popolo e i tetti romani. È qui che i romani portano gli appuntamenti galanti — ed è qui che le fotocamere si riempiono.

Scatto perfetto: Cattura tutta la città durante l’ora dorata dalla terrazza del Pincio. Aspetta l’istante in cui la cupola di San Carlo al Corso e il Vittoriano si allineano nello stesso fotogramma.

Pausa consigliata: La Casina Valadier offre una terrazza raffinata con vino, espresso e una pace impagabile. Perfetta per una sosta elegante con vista.

Percorso suggerito: Entra nel parco da Porta Pinciana, fai il giro lungo Viale dei Pupazzi, poi esci direttamente sulla terrazza. È un percorso fluido, ombreggiato e in lieve discesa.

Consiglio turistico: Noleggiare bici elettriche vicino a Piazza di Spagna è comodo, però porta sempre con te un lucchetto a catena. Il parco è rilassato, a causa di questo molti ciclisti abbassano la guardia — meglio non rischiare.

Il gran finale: il teatro di Roma nelle sue strade

Attrazione principale: Non è un luogo, ma un momento. Succede quando meno te lo aspetti — girando in una stradina come Via Margutta, o attraversando gli archi del Ghetto Ebraico. Roma, all’improvviso, si fa palcoscenico. Un violino suona. Un gatto attraversa. Una donna canta da un balcone. Ti fermi — perché non è programmato, ma è perfetto.

Tappa panoramica: Fermati dove lo senti. Magari alla Fontana delle Tartarughe. O accanto a un muro che si sgretola in Via della Lungaretta. Oppure sotto una finestra aperta da cui esce profumo di ragù.

Trastevere

Percorso suggerito: Nessuna mappa. Segui la curiosità. Svolta dove ti sembra giusto. Chiedi alla tua bici: dove andresti se avessi tutta la giornata e nessun piano?

Consiglio turistico: A volte, il miglior itinerario è mettere via l’itinerario. In sintesi, Roma in bici elettrica premia l’improvvisazione. Questo è il suo ultimo regalo.

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